Come fare una landing page efficace
- Gerardo Fortino

- 31 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 giorno fa
In un mondo dove l’attenzione dura meno di una story su Instagram, avere una landing page efficace non è un lusso, è una necessità. È il punto d’arrivo di una pubblicità ben pensata, il cuore pulsante di una campagna marketing.
È lì che si gioca tutto: o cliccano, o se ne vanno. O converte, o fallisce. Non ci sono vie di mezzo.

Cos'è una landing page e perché è importante?
Una landing page (letteralmente: "pagina d’atterraggio") è una pagina web costruita con un solo obiettivo: portare l’utente a compiere un’azione precisa.
Può essere l’iscrizione a una newsletter, l’acquisto di un prodotto, la richiesta di un preventivo.
A differenza di un sito classico, non contiene distrazioni, link inutili o giri di parole.
Una landing page efficace è come un imbuto: accoglie l’interesse e lo guida dritto al punto. È importante perché aumenta drasticamente il tasso di conversione rispetto a una normale pagina del sito.
In altre parole: è lì che si vendono le cose, si generano contatti, si fa business.
Quali sono gli elementi chiave di una landing page efficace?
Per costruire una landing page efficace, servono almeno 5 pilastri solidi:
1. Un titolo chiaro e d’impatto: Il visitatore deve capire in 3 secondi dove si trova e perché dovrebbe restare. Il titolo è la tua prima impressione. Deve essere beneficio-centrico, non autoreferenziale.
2. Una call to action forte: Pulsanti visibili, testi diretti ("Scarica ora", "Prenota subito", "Inizia gratis"). Niente giri di parole.
3. Un visual coerente: Immagini o video che supportano il messaggio. Non stock photo generiche, ma visivi che raccontano.
4. Prova sociale: Testimonianze, recensioni, loghi di clienti. La fiducia è una moneta preziosa: mostralo, non dirlo.
5. Zero distrazioni: Niente menù, niente link esterni. Una landing page efficace è una stanza con una sola porta: quella che vuoi tu.

Come ottimizzare la tua landing page per massimizzare le conversioni?
Ora che hai la struttura, è il momento di ottimizzare. Una landing page efficace non è statica: evolve, si adatta, migliora.Ecco come:
A/B test: cambia un titolo, un bottone, un colore. Misura e scegli il più performante.
Velocità: la pagina deve caricarsi in meno di 2 secondi. Ogni secondo in più, perdi utenti.
SEO: sì, anche le landing page devono farsi trovare. Usa la keyword, scrivi bene i meta tag.
Mobile-first: la maggior parte degli utenti arriva da smartphone. La tua landing è perfetta su mobile? Allora sei a metà dell’opera.
Quali sono le migliori pratiche di design per una landing page?
Il design non è solo estetica. È strategia. Una landing page efficace ha un design che guida l’occhio, non lo confonde.
Gerarchia visiva: il titolo si deve vedere subito. Poi la CTA. Poi il contenuto.
Spazi bianchi: il respiro è fondamentale. Troppo pieno = confusione.
Colori strategici: scegli una palette coerente. Usa il contrasto per far emergere le CTA.
Tipografia leggibile: caratteri chiari, grandi abbastanza da leggere su ogni schermo.
Conclusione
Fare una landing page efficace è un mix tra scrittura, design, strategia e test. È un lavoro sartoriale, non un template da buttare online.
Ma quando funziona… funziona. Perché quella pagina non è solo una vetrina: è la tua voce, la tua proposta, il tuo primo contatto. E deve farsi ricordare.





